by Luigi Speranza for "Gli Operai" jlsperanza@aol.com
Non turbar quand'io mi lagno,
caro amico, il mio cordoglio:
io non voglio altro compagno
che il mio barbaro dolor.
Qual conforto in questa arena
un amico a me saria?
Ah la mia nella sua pena
renderebbesi maggior!
Sunday, August 8, 2010
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