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Gli Operai

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Sunday, May 22, 2011

Lieto il colle, il prato, il bosco -- Il franco arciero

by Luigi Speranza for "Gli Operai" jlsperanza@aol.com

Aria proper:

"Lieto il colle, il prato, il bosco"

"Durch die Wälder, durch die Auen" ("Through the forests, through the meadows")

Recitativo:

"Nein langer trag'ich die Qualen-" tenor role Max.


Der Freischütz, J 277: Nein! Länger trag'...Durch die Wälder
by Carl Maria von Weber

Performer: Jonas Kaufmann (Tenor)
Conductor: Marco Armiliato
Orchestra/Ensemble: Prague Philharmonic Orchestra
Period: Romantic
Written: 1817-1821; Dresden, Germany
Length: 7 Minutes 4 Secs.
Language: German


Notes: 08/05/2007 - 08/15/2007


Max
(Rezitativ)
Nein, länger trag ich nicht die Qualen,
Die Angst, die jede Hoffnung raubt!
Für welche Schuld muß ich bezahlen?
Was weiht dem falschen Glück mein Haupt?
(Arie)
Durch di Wälder, durch die Auen
Zog ich leichten Muts dahin;
Alles, was ich konnt' erschauen,
War des sichern Rohrs Gewinn.
Abends bracht' ich reiche Beute,
Und wie über eignes Glück,
Drohend wohl dem Mörder, freute
Sich Agathes Liebesblick!
(Rezitativ)
Hat denn der Himmel mich verlassen?
Die Vorsicht ganz ihr Aug' gewandt?
Soll das Verderben mich erfassen?
Verfiel ich in des Zufalls Hand?
(Arie)
Jetzt ist wohl ihr Fenster offen,
Und sie horcht auf meinen Schritt,
Läßt nicht ab vom treuen Hoffen:
Max bringt gute Zeichen mit!
Wenn sich rauschend Blätter regen,
Wähnt sie wohl, es sei mein Fuß;
Hüpft vor Freuden, winkt entgegen...
Nur dem Laub, nur dem Laub den Liebesgruß.
Doch mich umgarnen finstre Mächte!
Mich faßt Verzweiflung, foltert Spott!
O dringt kein Strahl durch diese Nächte?
Herrscht blind das Schicksal? Lebt kein Gott?
Mich faßt Verzweiflung, foltert Spott!





"Il franco cacciatore"(Der Freischütz) è un'opera
in tre atti di
Carl Maria von Weber
su libretto di Johann
Friedrich Kind.

"Il franco cacciatore" e considerata la prima importante opera del romanticismo tedesco, soprattutto per la sua identità nazionale e l'aspro temperamento emotivo.

La trama dell'opera è tratta da leggende popolari tedesche e molte delle sue arie furono ispirate dalla musica popolare tedesca.

La rappresentazione della dimensione sovrannaturale e misteriosa tipica del primo romanticismo è intensa soprattutto nella famosa scena della Valle del lupo.

Nonostante le sue audaci innovazioni (e i conseguenti feroci attacchi della critica),

l'opera divenne presto un successo
INTERNAZIONALE, con circa cinquanta repliche nei primi 18 mesi dopo la prima del 18 giugno 1821 a Berlino.

Tra i molti artisti influenzati dal "Franco Cacciatore" c'era il giovane Richard Wagner, considerato da molti l'erede di Weber.

Musica: Carl Maria von Weber
Libretto: Johann Friedrich Kind
Fonti letterarie: leggenda presente nel Gespensterbuch di Johann August Apel e Friedrich Laun
Atti: 3
Epoca di composizione:
Prima rappresentazione: 18 giugno 1821
Teatro: Berlino, Schauspielhaus

Prima rappresentazione italiana: 3 febbraio 1843 -- Teatro: Firenze, Teatro della Pergola


Personaggi:

Ottokar, principe boemo (baritono)

Kuno, guardia forestale del principe (basso)

Agathe, sua figlia (soprano)

Ännchen, sua giovane parente (soprano)

Kaspar, primo cacciatore (basso)

Max, secondo cacciatore (tenore)

Un eremita (basso)

Kilian, un ricco contadino (baritono)

Quattro damigelle d'onore della sposa (soprani)

Samiel, il cacciatore nero (ruolo parlato)

Tre cacciatori del principe (ruolo parlato)

Cacciatori, seguito del principe, contadini, musici, camerieri, damigelle d’onore, apparizioni

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