by Luigi Speranza for "Gli Operai" jlsperanza@aol.com
Se di lauri il crine adorno
fide spiaggie, a voi non torno.
Tinto almen non porto il volto
di vergogna e di rossor.
Anche vinto e anche oppresso
io mi serbo ognor l'istesso
e vi reco in petto accolto
sempre eguale il mio gran cor.
Subscribe to:
Post Comments (Atom)
No comments:
Post a Comment