by Luigi Speranza for "Gli Operai" jlsperanza@aol.com
Mi lusinga il dolce affetto
con l'aspetto del mio bene.
pur chi sà temer conviene
che m'inganni amando ancor
ma se quella fosse mai
che adorai, e l'abbandono
infedel ingrato io sono
son crudele e traditor.
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