Il primo di questi è quello realizzato dalla TIMA CLUB di Roma mpv 2, con la collaborazione di Maurizio Tiberi è una presentazione del baritono Tito Gobbi che ricorda Giulio Crimi, e quindi rievoca con poche parole la figura prestigiosa ed artistica del Cantore di matrice di ogni disco 78 cosicchè nel caso di varie esecuzioni dello stesso brano in epoche diverse, riesce difficile a stabilire quale di essi è stato scelto e riportato in microsolco; vi si comprendono dunque brani dell'Africana, Manon Lescaut, Boheme,Tosca, Zazà, Favorita, Rigoletto e Trovatore; in aggiunta «Ninna nanna» di Tirindelli, e la celebre canzone napoletana «O sole mio».
L’ascolto di questo disco è molto precario anche se di più lo erano le antiche matrici e i relativi 78 giri; qui la voce del nostro Crimi risalta poco a causa del persistente fruscio e delle distorsioni che si manifestano in quasi tutta la gamma vocale cosicché l'unico elemento valido resta il timbro morbido e squillante, nonché la robustezza del fraseggio, soprattutto l'interpretazione molto ragguardevole che riesce spesso a commuovere l'ascoltatore; il numero dei suoni armonici degli acuti viene notevolmente ridotto così togliendo molto al colore della voce.
Il secondo disco, invece, GV 521, realizzato in Inghilterra. sembra più felice nel risultato.
Anzitutto vengono pubblicate alcune note biografiche di Eric Rees e inoltre il numero di ogni matrice del disco pubblicato e non solo di brani di opere ma anche di una romanza di Tosti.
Più o meno tutte le romanze spiccano in maniera quasi sufficiente, specialmente quelle dell'Aida, Cavalleria rusticana, Marta, Zazà, Madama Butterfly, Trovatore.. Boheme; precario invece l'ascolto del “Vesti la giubba” dei Pagliacci dove Crimi riesce ad esprimere molto di più che non altrove.
Particolarmente felice è stata «L'ultima canzone» di Tosti.
A titolo orientativo apponiamo un asterisco ai riversamenti in microsolco del disco TIMA CLUB Roma, due asterischi al secondo microsolco inglese, mentre infine quelli senza asterisco si intendono non riversati in microsolco, fino a questo momento.
Pare che esiste un 78 giri di «Santa Lucia lontana», cantata dall'indimenticabile tenore, che col suo canto ha onorato la sua patria in tutto il mondo.
A livello discografico auguriamo altre registrazioni vengano fuori e nuove tecniche possano darci di più di quel tanto, tanto che ci è stato tolto.
Wednesday, June 8, 2011
Subscribe to:
Post Comments (Atom)
No comments:
Post a Comment