by Luigi Speranza for "Gli Operai" jlsperanza@aol.com
Per la gloria d’adorarvi
voglio amarvi, o luci care.
Amando penero,
ma sempre v’amerò,
sì, sì, nel mio penare,
penerò, v’amerò, luci care.
Senza speme di diletto
vano affetto è sospirare,
ma i vostri dolci rai
chi vagheggiar può mai
e non, e non v’amare?
penerò, v’amerò, luci care!
Wednesday, June 15, 2011
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