by Luigi Speranza for "Gli Operai" jlsperanza@aol.com
assolo di Rinuccio de' Donati.
La prima parte si chiude sull'aria di Rinuccio (T) "Firenze è come un albero fiorito", inno alla furbizia di Schicchi e alla «gente nuova». E una sosta lirica necessaria, la prima dall'aprirsi del sipario, affinché il vertiginoso ritmo ...
Recitativo arioso: "Avete torto"
fanfara di triadi ribattute
Romanza «ad uso di stornello toscano» (come indica la partitura)
-- la prima vera e propria romanza dell'opera.
Fra la prima e la seconda strofa è inserita la melodia della successiva aria di Lauretta "Oh
First sestina of endecasillabo
one accento comune every two bars.
The lyrics sum up the importance of the countryside for the city:
Firenze è come un albero fiorito
che in piazza dei Signori ha tronco e fronde,
ma le radici forze nuove apportano
dalle convalli limpide e feconde!
E Firenze germoglia ed alle stelle
salgon palagi saldi e torri snelle!
---- cadence in the dominant F (i.e. a half-cadence with respect to the piece's home tonic of Bb). In parallel periods, the beginning of the consequent recalls the beginning of the antecedent, with the rising scale figure at m9 recalling a similar gesture at m1. The period quickly dissolves and arrives at full cadential closure at the end of its twelfth measure. The rejection of convention echoes Rinuccio's point in the text.
"Viene descrito lo scorrere del'Arno con figure ostinate di semicrome e infine nell'ultima parte, condotta a mo' di marcia, son citati due grandi toscani venuti della provincia, Arnolfo di Cambio e Giotto."
L'Arno, prima di correre alla foce,
canta baciando piazza Santa Croce,
e il suo canto è sì dolce e sì sonoro
che a lui son scesi i ruscelletti in coro!
Così scendanvi dotti in arti e scienze
a far più ricca e splendida Firenze!
---- Lauretta's leit motif: "O mio babbino caro":
Fra la prima e la seconda strofa è inserita la melodia della successiva aria di Lauretta "Oh, mio babbino caro".
"L'amore tra Rinuccio e Lauretta ha un motivo specifico piu volte ripreso: una melodia piena di slancio, citata inizialmente dall'orchestra doppo che il ragazzo e riuscito a trovare la pergamena del testamento, e forte della sua scoperta, aprofitta per chiedere subito la mano dell'amata fanciulla.
Sestina -- endecasillabo.
E di val d'Elsa giù dalle castella
ben venga Arnolfo a far la torre bella!
E venga Giotto dal Mugel selvoso,
e il Medici mercante coraggioso!
Basta con gli odi gretti e coi ripicchi!
Viva la gente nova e Gianni Schicchi!
Thursday, June 2, 2011
Subscribe to:
Post Comments (Atom)
No comments:
Post a Comment