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Gli Operai

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Thursday, June 16, 2011

Vieni, Mallika, le liane sono fiorite (1883)"Lakme"(Delibes)

by Luigi Speranza for "Gli Operai" jlsperanza@aol.com

LAKME

Vieni, Mallika, le liane sono fiorite

Gettano già la loro ombra

Sul sacro ruscello che scorre

Calmo e sereno

Risvegliate dagli uccelli canterini.





MALLIKA
Oh mia padrona!

È l’ora nella quale vedo il tuo volto sorridente

L’ora benedetta nella quale posso leggere

Nel cuore sempre chiuso di Lakmé!




LAKME
Duomo di gelsomino, avviluppato alla rosa
Entrambi fioriti, un fresco mattino,

ci chiamano insieme.

Ah! Scivoliamo seguendo la corrente fuggitiva:

sull’onde frementi,

con mano noncurante,

guadagniamo la riva,

dove l’uccello canta,

duomo di gelsomino, bianco gelsomino,

ci chiamano assieme.





MALLIKA

Sotto la cupola fitta di bianco gelsomino

Che alla rosa si stringe

Sulla riva fiorita che ride al mattino

Vieni, discendiamo assieme.
Scivoliamo dolcemente

Lungo i deliziosi flutti

Seguiamo la corrente fuggitiva:

Sull’onda fremente

Con mano noncurante

Vieni, guadagniamo la riva

Dove la sorgente dorme

E l’uccello, l’uccello canta.

Sotto la cupola fitta

Sotto il bianco gelsomino,

Ah! Discendiamo insieme!





LAKME

Ma, non so qual timore subito,

proviene da me,

quando mio padre da solo

volge verso la città maledetta;

Io tremo, io tremo di spavento!





MALLIKA
Perché è il dio Ganessa che lo protegge,

fino allo stagno dove sguazzano lieti

i cigni ali di neve.

Rechiamoci a cogliere il loto color del blu.


LAKME

Sì, dietro ai cigni con le ali di neve
rechiamoci a cogliere il loto color del blu.



LAKME

Cupola spessa di gelsomino,

s’avvinghia alla rosa,

riva in fiore, fresco mattino,

ci chiamano assieme.

Ah! Scivoliamo seguendo

La corrente fuggitiva:

sull’onde frementi,

con mano noncurante,

guadagniamo la riva,

dove l’uccello canta,

l’uccello, l’uccello canta.

Cupola spessa, bianco gelsomino,

ci chiamano assieme.



MALLIKA

Sotto la cupola spessa, dove il bianco gelsomino

S’avvinghia alla rosa,

sulla riva in fiore ridente al mattino,

vieni, discendiamo assieme.

Scivoliamo dolcemente

Sui suoi deliziosi flutti

Seguiamo la corrente fuggitiva:

sull’onde frementi,

con mano noncurante,

vieni, guadagniamo la riva,

donde la sorgente riposa

e l’uccello, l’uccello canta.

Sotto la cupola spessa,

sotto il bianco gelsomino,

Ah! Discendiamo insieme!



LAKME & MALLIKA

[vanno assieme lentamente verso la barca ormeggiata accanto al roseto,

salgono sulla barca e si allontanano]



Ah! Ah! Ah!

Ah! Ah! Ah!

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